Chiude i battenti la seconda edizione di “Ormeggi Festival Letterario di Lamezia Terme”. La manifestazione, co-finanziata dalla Regione Calabria con Fondi PAC 2014-2020 (Bando Cultura 2019 Az.1 Tip 1.3), ha impreziosito per tre giorni il Chiostro Caffè Letterario nel pieno centro cittadino.
L’ultima giornata si aperta con il saluto istituzionale del sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo che, in qualità di sindaco della Città eletta Capitana Italiana del Libro per il 2021, ha espresso parole d’elogio per l’iniziativa aprendo a futuro e importanti collaborazioni tra le due città, quella di Vibo e quella di Lamezia Terme, divise da pochi chilometri ma unite da un comune desiderio di fare cultura.
Dopo il saluto del sindaco di Vibo è stata la volta delle presentazioni, precedute dagli intermezzi musicali del duo Giusy Santoro-Francesco Tassone e dalle incursioni del laboratorio teatrale Tip Teatro di Dario Natale. Per la prima presentazione, sul palco allestito per l’occasione sono saliti Antonio Chieffallo e l’on. Piera Aiello per dialogare assieme a Silvia Camerino in merito al suo libro “Un giorno questa terra sarà bellissima”. Da sempre attiva nel contrasto alla mafia, Silvia è partita da Palermo per scrivere il suo libro, dai luoghi delle stragi, quella di Via d’Amelio in particolare. Ha raccolto le testimonianze di chi ha perso i propri cari per mano della mafia, tra le quali quella di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso il 19 giugno del 1992. Un filo sottile sembra legare Silvia e Paolo Borsellino, uniti dal comune desiderio che “un giorno questa terra sarà bellissima” come diceva appunto lo stesso magistrato.
Dopo l’impegno antimafia di Silvia Camerino, è stato Michele Cucuzza a chiudere la kermesse. Intervistato da Paolo Giura il giornalista ha spiegato ai presenti come evitare di rimanere vittime di bufale e fake news. Il suo libro “Fuori dalle bolle” è proprio un manuale contro gli inganni della rete, un invito a non prendere per oro colato tutto ciò che internet ci propina, ad adottare spirito critico nella lettura delle notizie e a chiederci sempre da dove una notizia arrivi. Una riflessione, a 360 gradi, sulla comunicazione e la società moderna, di certo stravolta dalle invenzioni di Steve Jobs a cui è dedicata l’ultima fatica letteraria di Cucuzza. Un genio, un visionario, un uomo capace di guardare avanti ed immaginare e poi costruire il futuro.
Consegnate le targhe agli ospiti partecipanti è stato il vicepresidente dell’associazione “Open Space” che organizza l’evento, Claudio Petronetti a ringraziare sponsor e partners per il sostegno e la collaborazione, rimandando alla prossima edizione di Ormeggi Festival.